Grazie alla preziosa collaborazione dell’illustratrice Sara Ingenuo, il progetto “Io vengo da un altro pianeta” ha girato in tutte le biblioteche del festival per affrontare la difficile tematica della disabilità attraverso l’arte. Yayoi Kusama, Paul Klee e Frida Kalo, artisti che hanno vissuto sulla propria pelle una qualche forma di limite fisico o psichico, sono stati i protagonisti dei laboratori letterari e artistici che hanno coinvolto bambini e bambine di Bulzi, Chiaramonti, Erula, Laerru, Martis, Perfugas, Santa Maria Coghinas, Nulvi, Ploaghe, Osilo e Tergu. Attraverso i libri e l’esperienza dei laboratori artistici, i bambini e le bambine hanno conosciuto gli artisti, si sono cimentati nella rivisitazione della loro poetica per realizzare le loro opere.
Un idea progettata dalla COMES Cooperativa Mediateche Sarde , ed organizzato all’interno dell’ Ethno’s Festival Letterario, per riflettere su come l’arte è stato ed è un processo creativo che permette di fare emergere energie nascoste o inespresse a tutti: nessuno è escluso da questo percorso di liberazione capace di infrangere pregiudizi e senso di minorità mettendo in moto risorse insospettabili.”

Ciclo di laboratori, svoltisi nelle biblioteche della rete del festival, con i quali, facendo interagire il concetto di Riciclo della materia e l’Arte Materica, si vuole veicolare l’idea che la “materia” riciclata, da materiale di scarto diventa materiale nobile in quanto trasformata in oggetto d’arte, capace quindi di trasmettere emozioni e bellezza. A cura di Sara Ingenuo.